La decisione di candidarmi a Sindaca di Mogliano Veneto, in vista delle elezioni amministrative del 2024,

non è casuale. Rivendico la necessità di affrontare le sfide della società, in particolare la condizione delle donne in un contesto ancora maschilista. Nonostante progressi legislativi e interventi delle istituzioni, la violenza e la discriminazione di genere persistono. Servono maggiori risorse e strumenti per proteggere le donne dalla violenza e promuovere la parità di opportunità. L’occuparsi delle vere necessità della società è prioritario rispetto agli interessi politici personali. Gli amministratori locali devono essere il termometro delle esigenze della comunità e influenzare il legislatore per affrontare la crescente miseria sociale. La disuguaglianza di genere si riflette anche nel mondo del lavoro, con disparità salariali e limitata partecipazione politica delle donne. Occorre agire per garantire pari opportunità e una maggiore equità economica. La crescente popolazione anziana richiede soluzioni abitative innovative, come il cohousing, per garantire autonomia e assistenza. Le amministrazioni locali devono promuovere politiche abitative inclusive e sostenibili. La mia candidatura non è frutto di accordi politici, ma di un impegno verso il cambiamento sociale. Nonostante le sfide, è necessario un dialogo costruttivo e un impegno concreto per affrontare le vere esigenze della comunità. È tempo di superare gli slogan e le promesse vuote, e concentrarsi su progetti concreti per migliorare la vita di tutti i cittadini. La partecipazione attiva e responsabile è fondamentale per costruire un futuro migliore per tutti.